Oggi i servizi medici sono finanziati in modo diverso: a seconda che siano erogati in regime ambulatoriale o stazionario in ospedale, a pagare è un ente diverso. In futuro gli assicurati dovranno assumersi con i propri premi di cassa malati tre quarti dei costi in tutti i settori dell’assistenza medica. Le conseguenze di questa riforma per le persone assicurate e i pazienti sono imprevedibili. Se verrà accettata, c’è il rischio di peggiorare le condizioni di lavoro del personale infermieristico, di aumentare la partecipazione diretta ai costi per tutte le persone e di aumentare i premi di cassa malati. Votiamo No a questo rischioso esperimento.
La riforma prevede che siano le casse malati, anziché i Cantoni, a gestire 13 miliardi delle nostre tasse – oltre ai 35 miliardi provenienti dai premi. Questa è un salto nel buio: il controllo democratico sulla gestione di questo denaro si deteriorerebbe. Gli assicuratori gestirebbero questi miliardi e avrebbero un grande potere. Questo aumenterà ancora di più la pressione sul personale sanitario e sulle condizioni di lavoro.
Chi viene assistito in una casa di cura o a domicilio deve contribuire ai costi, oltre a pagare i premi. Attualmente il contributo è limitato a un massimo di 15 franchi al giorno per l’assistenza a domicilio e di 23 franchi in una casa di cura. La riforma elimina questi limiti massimi e la partecipazione ai costi aumenterà in futuro. Inoltre, in futuro verrà addebitata una franchigia e una partecipazione ai costi sull’intera spesa del trattamento per i soggiorni in ospedale, anziché solo sul 45% come in precedenza. Un’appendicectomia costerebbe quasi 400 franchi in più.
Con l’invecchiamento della popolazione, la spesa per la cura a lunga degenza (case di cura e Spitex) è in forte aumento. Ed è proprio a queste spese che in futuro le persone assicurate dovranno contribuire maggiormente e i Cantoni meno. A lungo termine, ciò minaccia un ulteriore aumento dei premi e un incremento dei costi che i pazienti dovranno sostenere da soli.
La riforma è stata architettata dalla lobby delle cliniche private e delle organizzazioni Spitex a scopo di lucro, con il sostegno delle casse malati. Con il previsto ritiro dei Cantoni dalla responsabilità del finanziamento e dell’organizzazione delle case di cura e degli Spitex, si stende un tappetto rosso per gli operatori privati orientati al profitto. Questi fornitori privati possono selezionare i casi più redditizi e le persone con un’assicurazione complementare, lasciando i casi complicati e costosi al pubblico. Secondo il motto: i profitti al privato, le perdite allo Stato.
Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.
Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.
Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.
Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.
Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).
Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).
Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.
Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]
Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.
Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.
Cosa ti puoi aspettare dal PS?
Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.
Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!
Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.