La CSSS-N ha concluso le sue deliberazioni sul secondo pacchetto di misure per combattere l’aumento dei costi della salute. Il PS Svizzero accoglie con favore il fatto che la commissione all’unanimità sia favorevole a sconti sulla quantità per i medicamenti che hanno un volume di mercato elevato. Questi risparmi di diverse centinaia di milioni di franchi andranno a beneficio degli assicurati e sono urgentemente necessari.
La commissione della sicurezza sociale e della salute (CSSS-N) del Consiglio Nazionale ha concluso oggi le sue deliberazioni sul secondo pacchetto di misure per contenere l’aumento dei costi sanitari. “È positivo che la Commissione all’unanimità sia a favore di uno sconto per i farmaci ad alto fatturato”, afferma la consigliera nazionale del PS Barbara Gysi. “Questo porterà a un risparmio di diverse centinaia di milioni di franchi, di cui beneficeranno gli assicurati”.
Tuttavia, gli elementi adottati oggi dalla Commissione non saranno sufficienti a fermare i profitti e gli incentivi sbagliati nel sistema sanitario. “L’industria farmaceutica può ancora trarre troppi profitti a spese degli assicurati”, spiega Mattea Meyer, consigliera nazionale del PS e co-presidente del PS Svizzero. “Purtroppo la commissione del Consiglio nazionale non è riuscita a promuovere la formazione di reti di cure coordinate. Questo migliorerebbe l’assistenza ai malati cronici e farebbe risparmiare sui costi”.
A settembre 2023, il gruppo parlamentare del PS ha presentato un documento con misure efficaci e solidali per combattere l’aumento dei costi sanitari. Continuerà a impegnarsi in tal senso nei prossimi dibattiti parlamentari.