Démantèlement social : le Conseil fédéral veut couper dans les rentes de veuves et de veufs de l’AVS

Sur ordre de la Cour européenne des droits de l’homme de Strasbourg, la Suisse doit adapter ses rentes de survivant-es, car les veuves sont aujourd’hui mieux loties que les veufs dans l’AVS. Mais au lieu de relever les rentes des veufs au niveau de celles des veuves, le Conseil fédéral veut abaisser ces dernières. Le PS va combattre cette coupe dans la politique sociale afin de maintenir le pouvoir d’achat des personnes concernées.

« Le Conseil fédéral, dominé par les partis bourgeois, transforme sans nécessité un projet d’égalité en un projet de démantèlement : au lieu d’augmenter les rentes de veufs, il veut réduire les rentes de veuves. Le PS s’opposera à ce démantèlement social », déclare le conseiller aux États Pierre-Yves Maillard (VD). « Il est en outre révoltant que le Conseil fédéral veuille aussi réduire les rentes de veuves actuelles. Si une rente est réduite après de nombreuses années, cela peut être fatal, notamment pour les femmes mal loties. En prenant cette mesure, le Conseil fédéral doit être conscient qu’il n’aura plus aucun argument à opposer aux demandes légitimes de déplafonnement des rentes pour couples mariés. »

Avec sa politique financière et économique, le camp bourgeois met à mal la confiance de la population dans le gouvernement du pays. « En période d’incertitude et de hausse des prix, le pouvoir d’achat de la population devrait être renforcé », déclare la vice-présidente du PS Suisse Valérie Piller Carrard. « Il n’est pas acceptable qu’après AVS 21, qui s’est faite sur le dos des femmes, on retire plus de 700 millions de francs aux veuves et qu’en même temps on parle sans sourciller de sommes énormes pour l’armée ou les banques. »

Interlocuteur:s sur ce thème

Pierre-Yves Maillard

Pierre-Yves Maillard

Consigliere agli Stati VD

Valérie Piller Carrard

Valérie Piller Carrard

Consigliera nazionale FR, vice-presidente del partito

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