La Suisse condamnée pour inaction climatique : la CEDH confirme les inquiétudes du PS Suisse

La Cour européenne des droits de l’homme (CEDH) estime qu’en n’agissant pas suffisamment contre le réchauffement climatique, la Suisse ne respecte pas les droits humains, en particulier ceux des personnes vulnérables. Ce jugement vient confirmer ce que le PS Suisse soutient depuis des années : seuls des investissements publics massifs pourront assurer la transition énergétique et climatique, sans laisser personne de côté. Une solution est sur la table avec l’initiative pour un fonds climat, déposée conjointement par le PS Suisse et les Vert-e-s.

« Ce jugement de la plus haute instance judiciaire d’Europe est une claque pour le Conseil fédéral et son inaction climatique », déclare Mattea Meyer, co-présidente du PS Suisse. En n’agissant pas suffisamment contre le dérèglement climatique, la CEDH estime que la Suisse a mis en danger de nombreuses populations vulnérables. « La protection du climat et un approvisionnement énergétique sûr sont les plus grands défis de notre génération. Nous devons faire avancer la transformation écologique de la Suisse par des investissements publics », poursuit Mattea Meyer. En Suisse, les locataires dont l’appartement n’est pas isolé, les personnes en situation de handicap, les personnes qui travaillent à l’extérieur ou encore les personnes âgées sont particulièrement touché-es par le dérèglement climatique.

Le PS Suisse demande que le jugement soit mis en application le plus rapidement possible par le Conseil fédéral. « Une solution est déjà sur la table : nous attendons du Conseil fédéral qu’il soutienne sans tarder l’initiative pour un fonds climat. Seuls des investissements publics massifs permettront de remédier aux manquements soulevés par la CEDH », déclare Cédric Wermuth, co-président du PS Suisse. L’initiative pour un fonds climat a été déposée en février à la Chancellerie par le PS Suisse et les Vert-es. « La protection du climat est la plus grande tâche de notre génération. Nous ne pourrons relever ce défi correctement qu’avec une solution équitable et collective. Grâce à l’initiative pour un fonds climat, nous transformons notre société pour qu’elle fonctionne sur la base d’énergies renouvelables grâce à des investissements publics et garantissons suffisamment d’électricité pour l’avenir. », conclut Cédric Wermuth.

 

Les 17 juges de la Grande Chambre de la Cour européenne des droits de l’homme sont élu par les représentant-es des pays membre du Conseil de l’Europe, dont la Suisse fait partie. Cette cours est ouvert aux particuliers qui souhaitent contester les décisions du Tribunal fédéral, plus haute autorité judiciaire suisse.

Interlocuteur:s sur ce thème

Mattea Meyer

Mattea Meyer

Consigliera nazionale ZH, Co-Presidente

Cédric Wermuth

Cédric Wermuth

Consigliere nazionale AG, co-presidente del partito

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