Nel corso del primo “Vertice sul potere d’acquisto svizzero”, Mister Prezzi sembra focalizzarsi su questioni secondarie, mentre sarebbe urgente adottare misure per alleggerire i costi di cassa malati e degli affitti. Il Partito Socialista ha già presentato iniziative e proposte in tal senso.
Il potere d’acquisto della popolazione è fortemente sotto pressione. È quindi positivo che Mister Prezzi abbia organizzato il primo “Vertice sul potere d’acquisto”. L’Organizzazione dei consumatori sostiene la necessità che il Parlamento, nella sessione autunnale, metta a disposizione risorse adeguate ad alleviare i costi di cassa malati. Tuttavia, sembra che Mister Prezzi non la consideri una questione rilevante. “È deludente che i principali fattori che influenzano il potere d’acquisto siano stati a malapena menzionati nella dichiarazione congiunta. I costi degli affitti e dei premi di cassa malati gravano pesantemente sui budget delle famiglie”, afferma la copresidente del PSS Mattea Meyer. Non sono stati affrontati nemmeno i problemi legati al calo dei salari e delle pensioni. “È ora di passare dalle parole ai fatti. Il Partito Socialista si impegna per rendere gli affitti e i premi di cassa malati accessibili e dimostrerà come il Parlamento, nella prossima sessione, potrebbe sostenere la popolazione e rafforzare suo il potere d’acquisto”.
Quello degli aumenti dei premi di cassa malati è un problema noto da tempo. Il Partito Socialista ha quindi presentato un’iniziativa per diminuire il peso dei costi di cassa malati, che verrà discussa nelle prossime settimane. La votazione sull’iniziativa si terrà al più presto in primavera del 2024. “Mettendo il limite dei costi di cassa malati al 10% del reddito, il Parlamento ha ora l’opportunità di sgravare concretamente le famiglie e le persone. Tuttavia, il controprogetto attualmente in discussione al Consiglio degli Stati non è sufficiente neanche per contenere l’imminente aumento delle spese di cassa malati”, afferma la copresidente Mattea Meyer.
“Per molte persone, l’affitto rappresenta una voce sempre più consistente del budget domestico. Il potere d’acquisto sta diminuendo a causa delle richieste sempre più sfacciate delle società immobiliari”, afferma il copresidente Cédric Wermuth. “La maggioranza borghese finora ha ostacolato qualsiasi misura per migliorare la situazione degli inquilini e delle inquiline e combattere gli affitti troppo alti. Anzi, sembra che la destra voglia ulteriormente indebolire la protezione delle persone che vivono in locazione. Per contrastare queste proposte, il Partito Socialista lancerà il referendum”. Il Partito Socialista intende introdurre un periodo di congelamento dei prezzi degli affitti e controlli per prevenire affitti illegalmente troppo alti. Abbiamo presentato delle mozioni in tal senso in Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati.
“I salari reali sono in calo, e la maggioranza borghese in Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati ha respinto la compensazione per il rincaro prevista per le pensioni”, afferma la copresidente della frazione Samira Marti. “La pensione AVS media è di 1’800 franchi, cifra che non basta per vivere. Ora è necessario una 13esima AVS invece di ulteriori tagli”. Contemporaneamente anche i salari reali devono aumentare.