SÌ alla legge sulla protezione del clima
Grazie alla legge sulla protezione del clima avremo un programma di vasta portata per sostituire i riscaldamenti alimentati a combustibili fossili. La Svizzera sarà quindi indipendente dalle importazioni di petrolio e gas dall’estero. Ciò rafforza la protezione del clima, migliora la sicurezza dell’approvvigionamento e tutela i locatari da eventuali esplosioni dei costi accessori. Insieme alle lobby del petrolio e del gas, l’UDC vuole ostacolare questa legge con un referendum. Ecco perché il 18 giugno voteremo sì.
Per quale motivo bisogna votare SÌ alla legge sulla protezione del clima?
- Mettere in campo misure urgenti per la protezione del clima, fermare l’UDC e le lobby del petrolio e del gas: grazie alla legge sulla protezione del clima i proprietari di abitazioni che intendono sostituire i vecchi riscaldamenti a petrolio e a gas beneficeranno di un sostegno economico. Così risparmieremo rapidamente molta CO2. Inoltre le aziende innovative del settore saranno accompagnate nella transizione verso lo zero netto. L’UDC, d’intesa con le lobby del petrolio e del gas, è intenzionata a ostacolare queste misure urgenti per la protezione del clima. È una decisione irresponsabile.
- Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti ed energetica: attualmente la Svizzera dipende dalle forniture di petrolio e gas dall’estero. Con lo sviluppo di energie rinnovabili e la sostituzione dei vecchi riscaldamenti a petrolio e a gas assicuriamo l’approvvigionamento energetico della Svizzera. In tal modo non saremo più ricattabili e potremo affrancarci dalla dipendenza da oligarchi e autocrati.
- La protezione del clima è il più grande compito della nostra generazione e lo possiamo portare a termine soltanto insieme. La nuova legge sulla protezione del clima prevede gli investimenti pubblici necessari per la lotta contro la crisi climatica. Da ciò derivano incarichi per l’artigianato locale e si creano posti di lavoro per il futuro.