Anerkennung der gesellschaftlich unverzichtbaren Care-Arbeit durch die Stadt Bern als Arbeitgeberin

Als Care-Arbeit wird die Sorge-, Pflege-, Betreuungsarbeit für Kinder und pflegebedürftige Angehörige bezeichnet. Alle Menschen sind in gewissen Lebensphasen auf die Fürsorge anderer angewiesen und nehmen Care-Arbeit in Anspruch. Care-Arbeit ist für die Nachhaltigkeit einer Volkswirtschaft genauso unerlässlich wie bezahlte Arbeit. In der Schweiz werden jährlich rund 16 Mia. Arbeitsstunden geleistet, der grössere Teil davon, nämlich 8.7 Mia. sind unbezahlt. Dies entspricht über 1 Million Vollzeitstellen und Arbeitskosten von über 80 Milliarden Franken, was den gesamten jährlichen Arbeitskosten im Baugewerbe und Handel entspricht. Der grösste Anteil der unbezahlten Care-Arbeit wird nach wie vor von Frauen geleistet. Die langsam voranschreitende faktische Gleichstellung zwischen Frau und Mann ist nicht zuletzt auf den Umstand zurück zu führen, dass Care-Arbeit nach wie vor sehr ungleich verteilt ist. Wer unbezahlte Care-Arbeit leistet nimmt immer noch beträchtliche Nachteile in Kauf (geringere Lohn- und Karrierechancen, mangelhafte sozialversicherungsrechtliche Absicherung, tiefere Renten und fehlende gesellschaftliche Anerkennung).
Der Bedarf an Care-Arbeit wird in den nächsten Jahren weiter steigen insbesondere durch die zunehmende Alterung der Gesellschaft, welche mehr pflegebedürftige Menschen hervorbringe wird.
Gleichzeitig steht die Schweiz durch die demografische Entwicklung, die aktuelle Migrationspolitik
sowie durch die veränderten Anforderungen an Arbeitnehmende in einer digitalisierten Arbeitswelt
vor dem Problem eines zunehmenden Fachkräftemangels. Die Schweizer Wirtschaft kann es sich
nicht mehr leisten, weitgehend auf die Erwerbsarbeit von Care-Arbeit leistenden Personen zu verzichten. Es müssen also Lösungen zur besseren Vereinbarkeit zwischen Erwerbs- und Care-Arbeit
gefunden werden.
Attraktive Arbeitgeber müssen unter dem Eindruck der zunehmenden Problematik des Fachkräftemangels, sowie der veränderten Bedürfnisse der jungen Erwerbsgeneration gerade im Bereich
der Vereinbarkeit von Erwerbs- und Care-Arbeit fortschrittliche Bedingungen schaffen. Der Bund
hat die Problematik mit seinem Vorschlag zu einem Bundesgesetz über die Verbesserung der Vereinbarkeit von Erwerbstätigkeit und Angehörigenbetreuung aufgegriffen. Auch verschiedene Arbeitgeber haben die Wichtigkeit des Themas erkannt. Im Gesamtarbeitsvertrag der Post ist seit
Anfang 2016 die Möglichkeit auf Hilfeleistung im Gesamtarbeitsvertrag ausdrücklich geregelt und
die Swisscom hat mit dem Programm «Work and Care» als erstes Schweizer Grossunternehmen
ein flexibles Arbeitszeitmodell eingeführt, das speziell auf die Bedürfnisse pflegender Angehöriger
ausgerichtet ist.
Das aktuelle Personalrecht der Stadt Bern erscheint unter Berücksichtigung der genannten Fakten
wenig fortschrittlich. Damit die Stadt Bern auch zukünftig eine attraktive Arbeitgeberin bleibt, sind
weitere Massnahmen vorzusehen und umzusetzen.
Wir fordern den Gemeinderat höflich auf,
1. Die Einführung von mindestens 15 Tagen bezahltem Urlaub pro Jahr zur Leistung von Betreuungspflichten bei minderjährigen Kindern sowie für die Pflege kranker Angehöriger bzw. die
Übernahme einer für die Angestellten günstigeren bundesrechtlichen Lösung ins städtische
Personalrecht zu prüfen.
2. Dem Stadtrat einen Bericht mit arbeitsorganisatorischen Vorschlägen zur Verbesserung der
Vereinbarkeit von Erwerbs- und Care-Arbeit bei städtischen Angestellten in allen Bereichen zu
unterbreiten. Dabei ist insbesondere die Situation der Bereiche Technik und Handwerk sowie
Soziales und Gesundheit und Rettungsdienste (gemäss Anhang 2 PVO) zu berücksichtigen.
3. Die Verbesserung der sozialversicherungsrechtlichen Absicherung von Personen zu prüfen,
die sich aufgrund von Care Verpflichtungen gezwungen sehen, ihr Pensum vorübergehend zu
reduzieren.
4. Dem Stadtrat einen Bericht zu unterbreiten, welche Massnahmen ergriffen werden, damit Personen mit Care Verpflichtungen keine Nachteile bei der Lohnzahlung (Einreihung, Lohnanstieg, Leistungsbeurteilung) sowie der beruflichen Laufbahnentwicklung und Karriereplanung
entstehen.

Prima/-o firmataria/-o

Data del deposito

Cantone del deposito

Berna

Comune del deposito

Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed

Hai domande inerenti all’adesione al partito o al formulario d’iscrizione? Ti aiutiamo volentieri.

Domande frequenti

Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.

Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.

  • Se non hai molto tempo a disposizione, va benissimo se il tuo impegno si limita principalmente al pagamento della quota annuale. Anche questo ci aiuta molto a rendere la Svizzera e il mondo un posto migliore!
  • La tua sezione può chiederti di tanto in tanto se hai tempo per partecipare a una bancarella, a una raccolta firme o a una campagna telefonica. Se vorrai farlo, ne saremo felici, ma naturalmente si tratta di attività del tutto volontarie.
  • La maggior parte delle sezioni organizza regolarmente assemblee per discutere delle attuali questioni politiche e delle attività. Anche la partecipazione a queste assemblee è, ovviamente, del tutto volontaria. Ma può essere una buona occasione per incontrare nuove persone.
  • Se un determinato tema ti interessa particolarmente, puoi aderire a una commissione tematica del PS Svizzero o del tuo partito cantonale. Puoi anche aderire a una delle sotto-organizzazioni del PS, come le Donne Socialiste, il PS Migranti, il PS 60+ o il PS queer.
  • Spesso c’è la possibilità di assumere un incarico all’interno del partito, ad esempio nel comitato della propria sezione.
  • Se lo desideri, puoi anche contattare la tua sezione per parlare di una candidatura a una carica pubblica nel tuo comune – come può essere il Consiglio comunale o il Municipio.

Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.

Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.

Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).

Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).

Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.

Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]

Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.

Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.

Le offerte del PS

Cosa ti puoi aspettare dal PS? 

Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.

Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!

Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.