Konversionstherapien, diskriminierende Umpolungstherapien für LGBTIQ- Personen verbieten

Der Regierungsrat wird aufgefordert, die gesetzlichen Grundlagen für ein Verbot von
Konversionstherapien auf dem Gebiet des Kantons Zürichs zu schaffen.
Das Verbot soll insbesondere für Minderjährige und Erwachsene gelten, deren Einwilligung
zur Durchführung der Konversionsbehandlung auf einem Willensmangel beruht

Begründung:

Immer wieder wird publik, dass in verschiedenen Organisationen in der Schweiz und im na-
hen Ausland von Geistlichen, Psychotherapeutinnen und Psychotherapeuten, Ärztinnen und
Ärzten oder Coaches sogenannte Konversionstherapien durchgeführt werden. Diese haben
zum Ziel, die sexuelle Orientierung von lesbischen, schwulen und bisexuellen Menschen o-
der die Geschlechtsidentität von Trans-Menschen zu «verändern». Die Grundlage für diese

Therapien liegt darin, dass das LGBTIQ
Sein in gewissen Gemeinschaften als «Krankheit»
und
«Symptom» angesehen wird. Aus diesem Grund sollen sich «Betroffene» durch «Sexu-
alberater
» in sogenannten reparativen Behandlungen therapieren lassen.
Unter dem Vorwand der Beratung gibt es aber auch undurchsichtige Konversionstherapie-

Angebote, die für Betroffene höchst traumatisierend sind, wie diverse Studien belegen. Diese

«
Therapien» haben zum Ziel, den Betroffenen grosse Schuldgefühle aufzubürden, was wie-
derum v
iele «Betroffene» in die Verzweiflung treibt. Dabei sind Jugendliche und junge
Erwachsene besonders vul
nerabel und können durch selbsternannte «Heilerinnen und Hei-
ler
» in psychische Krisen bis hin zu Depressionen gestürzt und zum Suizid getrieben wer-
den.
Es versteht sich von selbst, dass ein derartiges Weltbild und eine solche Auslegung
bestimmter sexueller Präferenzen zu Diskriminierung und Homophobie resp. LGBTIQ
Feind-
lichkeit
führt und die Betroffenen hohem sozialen und psychischen Druck aussetzt.
Unsere Nachbarländer Deutschland, Frankreich und Österreich wie auch Spanien, Malta o-
der Neuseeland haben Konversionstherapien sowohl für Minderjährige als auch für Erwach-
sene verboten. Auch die Kantone Genf und Waadt erarbeiten aktuell entsprechende Ge-
setze.

Die UNO fordert ein weltweites Verbot der schädlichen Umpolungsversuche. Ausserdem ha-
ben am 18.12.2020 über 370 religiöse Führungspersonen aus der ganzen Welt eine Deklara-
tion gegen Gewalt an LGBTIQ-Menschen unterzeichnet. Darin fordern sie auch ein Verbot
der Konversionstherapie. Der Weltärztebund verurteilte sie bereits 2013 als Menschen-
rechtsverletzung.

Prima/-o firmataria/-o

Heer Florian

Data del deposito

17. Maggio 2021

Cantone del deposito

Zurigo

Comune del deposito

Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed

Hai domande inerenti all’adesione al partito o al formulario d’iscrizione? Ti aiutiamo volentieri.

Domande frequenti

Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.

Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.

  • Se non hai molto tempo a disposizione, va benissimo se il tuo impegno si limita principalmente al pagamento della quota annuale. Anche questo ci aiuta molto a rendere la Svizzera e il mondo un posto migliore!
  • La tua sezione può chiederti di tanto in tanto se hai tempo per partecipare a una bancarella, a una raccolta firme o a una campagna telefonica. Se vorrai farlo, ne saremo felici, ma naturalmente si tratta di attività del tutto volontarie.
  • La maggior parte delle sezioni organizza regolarmente assemblee per discutere delle attuali questioni politiche e delle attività. Anche la partecipazione a queste assemblee è, ovviamente, del tutto volontaria. Ma può essere una buona occasione per incontrare nuove persone.
  • Se un determinato tema ti interessa particolarmente, puoi aderire a una commissione tematica del PS Svizzero o del tuo partito cantonale. Puoi anche aderire a una delle sotto-organizzazioni del PS, come le Donne Socialiste, il PS Migranti, il PS 60+ o il PS queer.
  • Spesso c’è la possibilità di assumere un incarico all’interno del partito, ad esempio nel comitato della propria sezione.
  • Se lo desideri, puoi anche contattare la tua sezione per parlare di una candidatura a una carica pubblica nel tuo comune – come può essere il Consiglio comunale o il Municipio.

Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.

Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.

Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).

Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).

Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.

Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]

Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.

Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.

Le offerte del PS

Cosa ti puoi aspettare dal PS? 

Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.

Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!

Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.