Dal 2 giugno 2023, il tasso di interesse di riferimento è pari all’1,5%. Questo ha naturalmente un impatto sugli affitti. È quindi ancora più importante che siano disponibili appartamenti a prezzi accessibili. Questi rappresentano la migliore previdenza per la vecchiaia e la misura più importante per alleviare l’onere delle famiglie. Attualmente non è chiara la situazione cantonale per quanto riguarda la costruzione di alloggi di pubblica utilità. Si chiede pertanto al Parlamento cantonale di rispondere alle seguenti domande:
Mappatura delle esigenze abitative in età avanzata
- Quante persone di età superiore ai 65 anni nel Cantone non hanno attualmente una situazione abitativa adatta alle loro esigenze?
- Di quanto sarà aumentato il fabbisogno di alloggi tra cinque anni, visto l’aumento del numero di persone anziane?
Potenziale degli alloggi di pubblica utilità
- Che cosa si può ottenere con modifiche agli strumenti di pianificazione (piano direttore, piani regolatori comunali) per favorire la costruzione di alloggi di pubblica utilità?
- È necessario fissare degli obiettivi per il Cantone, ed eventualmente per i maggiori Comuni, per aumentare la percentuale di alloggi di pubblica utilità?
- Il Cantone ha bisogno di una legge per la promozione dell’edilizia abitativa con possibilità di sussidiamento?
- Esistono nel Cantone terreni edificabili a scopo residenziale in mano pubblica che potrebbero essere ceduti in diritto di superficie agli operatori di utilità pubblica per la costruzione di abitazioni?
- Esistono cooperative abitative nel Cantone che desiderano espandersi?
- Esistono nel Cantone edifici abitative idonee per l’acquisto da parte un’organizzazione che si occupa di edilizia abitativa non a scopo di lucro?
- Esistono nel Cantone dei progetti abitativi importanti in fase preparatoria in cui, ad esempio, l’integrazione di una cooperativa abitativa potrebbe essere realistica?
Motivazione
Il 1° giugno 2023, l’Ufficio federale delle abitazioni ha annunciato che il tasso d’interesse di riferimento salirà all’1,5%. Si tratta di un aumento di 0,25 punti percentuali rispetto all’ultimo tasso pubblicato. Questo aumento si ripercuoterà sugli affitti in tutta la Svizzera e comporterà di conseguenza un aumento dei canoni di locazione. Questo, in combinazione con il potere d’acquisto già indebolito, comporterà un enorme onere per la popolazione, che sempre di più fa fatica a far fronte agli elevati costi di vita. È quindi ancora più importante attivarsi per contrastare l’aumento degli affitti. Una misura valida è la costruzione di alloggi di pubblica utilità.
Le organizzazioni per l’edilizia abitativa di pubblica utilità rispettano il requisito legale dell’affitto a prezzo di costo e non generano profitti. Per questo motivo, a lungo termine, gli alloggi cooperativi costano in media un quarto in meno rispetto a quelli commerciali, orientati al profitto. È ora importante valutare la situazione nei singoli cantoni per poter determinare dove esiste un potenziale per la costruzione di alloggi di pubblica utilità.